Il made in Italy del tessile moda cresce e lo fa meglio del previsto. Nel 2017 l’aumento del fatturato, infatti, si è attestato sul 2,4%. Tradotto in valori, significa che nell’anno appena concluso il turn over settoriale passerà 54,1 miliardi di euro, guadagnando 1,2 miliardi rispetto al consuntivo del 2016. Sono i dati dell’ufficio studi di CONFINDUSTRIA moda che ha elaborato, insieme alla LIUC, i dati preconsuntivi presentati all’annuale assemblea di Sistema Moda. Entrambi i macro comparti hanno registrato tassi di crescita significativi: +2,1% il tessile e +2.9% la moda. Il risultato più che positivo riflette gli effetti del dinamismo del commercio internazionale avvenuto lo scorso anno ed infatti l’export ha migliorato sensibilmente la percentuale di crescita rispetto al 2016: allora l’incremento era stato del 1,7% e nell’ultimo anno dovrebbe attestarsi al 3,5% con uno sprint soprattutto nell’ultima parte dell’anno. Per quanto riguarda il 2018, il turnover nei primi 6 mesi è previsto in aumento del 2,6% con un export a 3,1%. Nel nuovo consiglio direttivo di Sistema Moda, come è noto, è entrato a far parte Carlo Palmieri ad di Pianoforte Holding che controlla Carpisa e Yamamay, in veste di presidente con la delega al Mezzogiorno.
Da Cis News n.6 – 30 Marzo 2018