Il CIS cambia “pelle” e si prepara al futuro con una versione 2.0. Dopo oltre 30 anni, infatti, il CIS si “apre” anche ad altri settori merceologici, diversi da quelli legati al commercio attualmente presenti, e si prepara ad ospitare al suo interno anche PMI nei settori della produzione e dell‘artigianato, in ambito diverso da quello tradizionale del tessile – abbigliamento. E’ una svolta storica per il CIS che, con la modifica della convenzione con l’ASI, si attrezza, con anticipo, a diventare un “grande incubatore” di imprese anche in vista dell’auspicata istituzione nell’area napoletana della ZES (Zona Economica Speciale) prevista dal Governo, di cui si attendono i decreti attuativi.
Si amplia così la capacità di offerta del sito di Nola, allungando la filiera logistica, distributiva e commerciale e favorendo una maggiore e più efficiente interconnessione con il mondo della produzione, che può trovare proprio all’interno del CIS il luogo ideale per svilupparsi, grazie al suo sistema di servizi, tra cui fondamentale la sicurezza.
Da Cis News n.1 – 20 Settembre 2017