“ L’illegalità è un handicap economico per le imprese e per lo sviluppo di un territorio, perché, tra l’altro, comporta per le stesse un più difficile accesso al credito (con tassi di interesse superiore alla media dello 0,4 %), la richiesta di maggiori garanzie da parte degli istituti di credito, in più scoraggia gli investimenti esteri”. Questo quanto emerso dal convegno “Legalità e sicurezza: fattori distintivi di successo per le imprese. Prevenzione e contrasto alla criminalità diffusa sul territorio campano”, che si è svolto lunedì 13 maggio, presso la palazzina convegni dell’Interporto di Nola.
L’incontro è stato organizzato al fine di promuovere un’occasione di confronto sui temi della legalità e della sicurezza, analizzandoli da diversi punti di vista (micro e macroeconomico, oltre che giuridico).
Al convegno erano presenti, tra gli altri, magistrati, economisti, imprenditori ed istituzioni, che hanno preso parte a due tavole rotonde per discutere di legalità e approfondire gli impegni nella lotta alle infiltrazioni della criminalità nell’economia legale, la premialità per le imprese virtuose (ad es. il rating di legalità) e infine promuovere l’etica e la responsabilità sociale delle imprese.
Il Presidente del CIS, Ferdinando Grimaldi, ha sottolineato: « La grande attenzione ai temi della sicurezza è testimoniata dalla presenza di un apparato di vigilanza e sorveglianza che è il primo valore aggiunto del nostro centro. Siamo altrettanto consapevoli dell’importanza di dover salvaguardare il CIS da infiltrazioni più subdole e per questo è previsto l’istituto del cosiddetto gradimento, in base al quale nessuna nuova azienda può insediarsi nel Centro senza passare al vaglio di accurati controlli e nel rispetto di parametri rigorosi».
Da Cis News n.28 – 20 Maggio 2019