Nola, 7 luglio 2021.
È stato approvato, ad ampia maggioranza, dall’Assemblea dei Soci di CIS S.p.A. il bilancio relativo all’esercizio 2020.
Contestualmente, l’Assemblea ha deliberato per acclamazione la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione per il prossimo triennio che sarà composto dal Presidente, Ferdinando Grimaldi, e da Claudio Ricci, Roberto Amodeo, Pietro Garibaldo Boiardi, Francesco Brocchieri, Aldo Campagnola, Costantino Capone, Pasquale Carillo e Andrea Miranda.
Nel successivo CdA, svoltosi a conclusione dell’Assemblea, i consiglieri hanno riconfermato Claudio Ricci quale Amministratore Delegato di CIS S.p.A., con i più ampi poteri di gestione ordinaria e straordinaria.
Nel corso dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020, il CIS S.p.A. ha realizzato un utile di circa 5 milioni di euro e presenta un patrimonio netto pari a circa 39 milioni di euro.
Il debito finanziario verso banche si è ulteriormente ridotto di 1,7 milioni di euro rispetto all’anno precedente, attestandosi a circa 11,4 milioni. Inoltre, dal Closing dell’Accordo di ristrutturazione, del 21 aprile 2017, sono stati stipulati atti di restrizione ipotecaria per circa 242 mila metri quadrati di capannoni incrementando di circa il 58% il numero di metri quadrati riferiti a capannoni in piena proprietà dei Soci.
In linea con le previsioni dell’Accordo di Ristrutturazione, nei primi sei mesi del 2021, il CIS S.p.A. ha rimborsato alle Banche ulteriori 2,4 milioni, prevalentemente a seguito della cessione di immobili destinati alla ricollocazione. Pertanto, ad oggi, l’indebitamento bancario residuo è pari a circa nove milioni di euro. Peraltro – tenuto conto che la Società detiene in portafoglio titoli BTP (con scadenza ad agosto 2021), del valore nominale di circa 5,3 milioni di euro – ad oggi l’indebitamento residuo netto della Società sarebbe pari a circa 3,6 milioni.
L’Amministratore delegato, Claudio Ricci, ha sottolineato: “Sono stati rispettati tutti gli impegni con le banche e l’indebitamento finanziario netto, ad oggi, è di poco inferiore ai 4 milioni di euro. Pertanto, si può continuare con la strategia di rilancio e crescita per il prossimo futuro. In primis si punta sul comparto Real Estate, dove permane una domanda di spazi commerciali, soprattutto di immobili di qualità. Facendo leva sugli elevati standard qualitativi del CIS, la scommessa da vincere nel prossimo futuro è quella di arricchire lo spettro delle attività all’interno del business park nolano, ampliare i settori merceologici presenti e rilanciare le infrastrutture materiali e immateriali del Centro”.
Il Presidente, Ferdinando Grimaldi, ha evidenziato che “dopo l’intenso lavoro di riqualificazione portato avanti, oggi il CIS ha indubbiamente una immagine diversa, rispetto ad appena tre anni fa. Senza questa attività credo proprio non ci sarebbero state la ritrovata fiducia degli operatori e, quindi di conseguenza, il risultato finanziario a cui siamo giunti. Per cui, va riconosciuto al CdA il merito di aver contribuito a portare avanti un’attività che non è stata di semplice “facciata”, ma una operazione strategica e funzionale all’interesse fondamentale del CIS S.p.A. e dei soci”.