In virtù di uno stretto gemellaggio, una delegazione dell’Amministrazione doganale dell’Albania ha visitato venerdì 15 settembre, a scopo di aggiornamento, la SOT (Sezione operativa territoriale) di Nola, diretta dal dr. Giovanni Santaniello, e le strutture del CIS di Nola e dell’Interporto. La delegazione albanese ha visitato anche le sezioni presso il porto di Napoli e l’aeroporto di Napoli Capodichino.
La Dogana di Nola, grazie anche alla presenza del CIS, ha il primato di registrare il flusso più intenso (import/export) di tutto il centro – sud Italia con il paese albanese.
Nel 2016, sono stati, infatti, oltre 8.000 i camion provenienti dall’Albania transitati presso la SOT Nola.
Numeri in crescita per la sezione anche nei primi mesi del 2017: nell’ambito della direzione Campania e Calabria, diretta dal dr. Alberto Libeccio, oltre il 77% del valore della merce in export diretta al paese albanese è passato presso Nola, da gennaio ad agosto del 2017. Inoltre, già nei primi 8 mesi del 2017, l’attività della dogana nolana ha superato il valore di interscambio export verso il paese albanese registrato lo scorso anno (7,5 mln contro 6,4 mln).
Ciò si deve alla presenza nel territorio nolano di una ramificata filiera logistica produttiva, specie nel tessile abbigliamento. Presso la dogana di Nola nelle verifiche sui rapporti Italia/Albania si effettuano per la maggior parte operazioni con imposizioni solo su compensi di lavorazione dei tessuti ed in esenzione sul prodotto, alimentate proprio dalla presenza nel CIS di numerose aziende che si occupano della distribuzione di tessile/abbigliamento.
Complessivamente, attraverso la SOT Nola nel 2016 è transitata merce per un valore di circa 1,5 miliardi di euro, sia per import che per export, con volumi che nei primi mesi del 2017 sono in tendenza superiori all’anno precedente.
I Paesi con cui si effettua il numero maggiore di operazioni sono: Turchia, India, Bangladesh, Pakistan, Cina e Albania.
Da Cis News n.1 – 20 Settembre 2017