RETAIL E SVILUPPO INTERNAZIONALE PILASTRI DELLA CRESCITA DI FRACOMINA

23 maggio 2023

Quali sono i suoi progetti per il futuro dell’azienda?
Fracomina già da alcuni anni sta seguendo un progetto industriale i cui pilastri sono: lo sviluppo internazionale e il retail.
Lo sviluppo internazionale sta seguendo un percorso dove i risultati sono evidenti soprattutto in Paesi quali Francia, Spagna e Germania. In questo processo di sviluppo la parte fondamentale è l’investimento di comunicazione internazionale che sosterrà la notorietà del brand in tutte le Nazione europee, un investimento moderno dove social e adv classico interagiscono per garantire le migliori performance. Il progetto retail sta seguendo un ritmo di aperture notevole, siamo
già a quota 26. L’ultima apertura interessante è stata quella dell’Aeroporto Internazionale di Capodichino caratterizzata
da un nuovo concept che definirà anche le prossime aperture. I grandi risultati di sell-out e la brand awareness ottenuta con il retail ci inducono a continuare l’investimento in questo canale.

Quali sono le sue idee riguardo ai temi della sostenibilità sociale ed ambientale in relazione all’azienda?
Fracomina anche in questo senso da anni ha avviato un modello etico interno, grazie al quale noi crediamo non tanto alla possibilità di creare prodotti 100% sostenibili perché sappiamo che oggi è quasi impossibile; crediamo però al principio
di compensazione, dove il nostro impatto industriale viene compensato con azioni concrete, ecco perché da anni siamo stati tra i primi a credere e sostenere progetti internazionali di riforestazione.

Quale è la sua visione rispetto agli scenari futuri della distribuzione commerciale?
Io personalmente ritengo che il mercato dell’abbigliamento del tessile in generale sia un mercato che cambia giorno dopo giorno, già oggi, se guardiamo appena a cinque anni fa i canali distributivi hanno cambiato completamente il loro asset.
L’attuale sistema di vendita ha ancora un modello dove il Wholesale ha la sua importanza, ma la distribuzione attraverso l’e-commerce e il marketplace ha sicuramente cambiato anche i nostri modelli e Fracomina anche in questo si è già attrezzata; sono anni che produciamo materiali e strumenti indispensabili per la vendita online, materiali complessi, non solo le fotografie ma video totali delle collezioni. Posso dire che dall’esperienza post-covid abbiamo imparato a usare i Virtual Showroom che rimangono attualmente uno dei canali di vendita più moderni e performanti che possano esistere. Ma non dimentichiamo i canali classici. Poniamo grande attenzione e energie, soprattutto, verso quel tipo di wholesale che sa evolversi, comprendere i clienti e sa interagire tra vendita fisica e online. Anche nel wholesale la ricerca di strategie moderne di vendita è importante e in questo siamo sempre vicini sia alle novità dei canali distributivi sia alle esigenze del
wholesale mondiale senza naturalmente dimenticare il retail che è uno dei nostri canali più importanti di vendita.

Rispetto al processo di digitalizzazione in atto quale è il suo approccio?
Fracomina anche in questo sta lavorando affinché la digitalizzazione sia uno dei processi più importanti nella presentazione e nella vendita delle collezioni. Ad oggi siamo al centro di una progettazione strategica, insieme a dei centri di ricerca internazionali, sul metaverso. Oggi io vivo tutto ciò come esperienze che servono a comprendere quale sarà il futuro, ritengo, però, che come azienda abbiamo il dovere di guardare anche a queste tecnologie nel modo più aperto possibile senza essere chiusi mentalmente.