11 ottobre 2024
Anche al Sud il settore della manifattura tessile sta vivendo un periodo di grande difficoltà, la contrazione delle vendite a partire dal lusso non ha risparmiato i marchi commerciali, l’effetto reshoring che nel dopo covid aveva ridato slancio al manifatturiero sta perdendo colpi. Le aziende del lusso che avevano collocato al sud parte delle loro produzioni sono state le prime ad abbandonare il territorio.
Ciò ci deve far riflettere: siamo in una altra fase di transizione ed i cambiamenti ci sono sempre stati. È proprio in questi momenti che possono nascere opportunità. Occorre, però, essere pronti per coglierle con un atteggiamento curioso ed aperto alle nuove sfide. È sempre accaduto che imprenditori di piazza Mercato a Napoli e dell’area di san Giuseppe Vesuviano, come dei novelli Marco Polo partissero, solitari, alla scoperta dei nuovi mercati. Poi, una volta aperta la strada, gli altri, un po’ per emulazione un po’ per condivisione delle esperienze, seguivano il loro esempio.
“Uniti si va lontano”, è oggi la filosofia da seguire. Il mondo è pieno di opportunità e noi dobbiamo essere capaci di dialogare con tutti i mercati. Senza dimenticare che far parte del Nola business Park è un innegabile valore aggiunto che va dal continuo scambio di idee alla contaminazione
Se è vero che molte aziende – non solo sui mercati esteri ma anche nei diversi canali di vendita – sono all’avanguardia, il ruolo del NBP resta ancora insostituibile e non solo per le aziende meno strutturate.
I contatti consolidati del NBP con le varie organizzazioni governative e non che supportano il commercio estero è frutto di anni di esperienza e di solide relazioni. Un valore che si moltiplica grazie alle economie di scala del NBP, che consentono alle aziende di usufruire di servizi che altrimenti avrebbero dei costi non sostenibili da tutti.
Nel NBP, in passato non sono mancante le iniziative di internazionalizzazione. Continueremo a proporle valutando, in base alle esigenze generali, quali priorità da seguire.