MunichFabricStart 24-26 Gennaio, Hall 3 stand B02
MilanoUnica 31 Gennaio – 2 Febbraio Pad.16, Stand G 13/15/17
Première Vision Paris 7-9 Febbraio ’23 Hall 5 Stand 5S62
Parte il progetto di CNC Tessuti con Istituto Marangoni Firenze, che vede l’azienda confrontarsi sui vari temi legati alla sostenibilità, con il coinvolgimento degli studenti del Master in Fashion Design. CNC Tessuti, nata nel 1957 dall’esperienza del capostipite Francesco Casillo, è tra le più innovative e solide realtà Europee nel settore tessile dell’abbigliamento. Ricerca, gusto, creatività, esperienza e innovazione si mescolano dando vita a collezioni uniche capaci di soddisfare tutte le esigenze e gusti possibili. Da queste radici nasce l’azienda giunta alla terza generazione, diventata una dei poli più innovativi e solidi del mercato tessile europeo. Grazie alle due filiali situate a Nola e Prato, ha ampliato la propria attività contando su un servizio personalizzato e professionale. Istituto Marangoni Firenze è una scuola di moda e arte con una sede prestigiosa in un palazzo storico in via de’ Tornabuoni, dove non si studiano solo la creazione, la pratica, la cura e la promozione dell’arte e della moda, ma anche i nuovi linguaggi della comunicazione visiva multimediale e artistica, esplorando la contaminazione tra arti digitali, media e tecnologie moderne. Oltre a una varietà di corsi che coprono tutte le aree di Fashion Design, Fashion Business e Fashion Styling, e programmi in Arti multimediali e Art Curating & Business, la Scuola offre anche una serie di programmi in accessori di lusso.
Si unisce quindi in un punto d’incontro la creatività e l’attenzione alla sostenibilità, attraverso collezioni pronte per essere presentate come capi in “edizioni limitate”, realizzate da studenti selezionati che avranno così modo di condividere e rappresentare i valori dell’azienda.
CNC Tessuti coltiva un pensiero consapevole nei confronti dell’ambiente, che è diventata una priorità negli ultimi anni vista anche l’accelerazione di quelli che sono i cambiamenti climatici. Lo sviluppo sostenibile è una parte fondamentale della crescita aziendale. La transizione verde prevista già da tempo, perseguita politiche produttive a basso impatto. Ne sono testimoni l’impianto fotovoltaico della sede CNC che copre il 45% circa del suo fabbisogno energetico, così come anche le certificazioni ottenute GOTS (Global Organic Textile Standard) e GRS (Global Recycle Standard) che hanno permesso l’inserimento nelle collezioni di innumerevoli articoli rispondenti alle caratteristiche richieste da questi standards.
Le certificazioni GOTS e GRS, infatti, garantiscono che la filiera per la realizzazione del tessuto a partire dalla fibra e dal filato e da tutti gli attori che intervengono per la realizzazione e l’uso dello stesso rispettino gli standard ambientali richiesti dagli organismi preposti alla emissione di questi certificati. Le certificazioni sono su base volontaria e quindi le aziende si stanno auto regolamentando ancor prima che lo facciano le istituzioni, dandosi norme sempre più stringenti per il rispetto sia dell’ambiente che dei lavoratori.
Il progetto
In un concetto di circolarità, e secondo l’“Upcycling Mean”, CNC Tessuti ha messo a disposizione degli studenti materiali di scarto o vecchie giacenze di pezze di tessuto, da reinterpretare secondo il loro concetto di stile, che si riassume in 4 KEY WORDS:
CUT OFF -> Tailleur realizzato con gli scarti di taglio di produzione
ZERO WASTE -> Abito realizzato con l’intero tessuto messo a disposizione, senza generare tagli, dove l’efficienza di utilizzo della superficie tessile per la realizzazione del capo è praticamente totale.
DEAD STOCK -> Dai tagli di pezza di tessuto che avanzano vengono realizzati dei capi dando una nuova vita a questi tessuti, rivalorizzandoli ed interpretandoli in una chiave nuova e moderna.
STOCK re -design -> Pezze di tessuto in stock che vengono ripensate dal punto di vista dell’applicazione.
Gaetano Casillo, GM di CNC Tessuti ha dichiarato: “Abbiamo deciso di collaborare con questo prestigioso Istituto al fine di poter avere un punto di vista diverso su quello che è la visione di sostenibilità da parte degli studenti. CNC Tessuti ha avviato un processo di inserimento all’interno del proprio campionario di tessuti contenenti fibre e quindi filati riciclati. Abbiamo intrapreso una lunga strada che nel tempo ci permetterà di convertire molti dei nostri articoli in tessuti con percentuali sempre più elevate di filati provenienti dal riciclo pre e post consumer di poliesteri, nylon e viscose e nell’utilizzo di cotoni organici e sostenibili.”
Upcycling è il processo attraverso il quale gli scarti di produzione o i “vecchi” prodotti acquisiranno una seconda vita per diventare un prodotto “nuovo”. Può diventare molte forme e offre una valida alternativa allo smaltimento e al riciclaggio.
Gli studenti, veri talenti nascenti dell’Istituto Marangoni, hanno deciso quindi di utilizzare degli scarti che vengono solitamente buttati dopo il taglio dei capi di abbigliamento, valorizzandoli ad esempio con la plissettatura e riapplicandoli al di sopra di alcuni Tailleurs (CUT-OFF), dimostrando il potere del “riuso” degli scarti, riutilizzati in collezioni che possono essere messe sul mercato.
CNC Tessuti presenterà nelle Fiere Internazionali le ultime tendenze moda attraverso le sue sempre più apprezzate collezioni di tessuti, ed avrà così l’opportunità di traghettare in altri territori i suoi progetti fatti di innovazione e sostenibilità che possono essere di stimolo sia per l’azienda che per gli stessi clienti.
Istituto Marangoni
Istituto Marangoni nasce nel 1935 a Milano come Istituto Artistico dell’Abbigliamento Marangoni. Oltre 85 anni di successi nella formazione dei migliori professionisti nel mondo della moda, dell’arte e del design. Con un bilancio formativo di quattro generazioni di studenti provenienti dai 5 continenti, è stato il trampolino di lancio per oltre 45.000 professionisti del lusso, tra i quali citiamo Domenico Dolce, Alessandro Sartori, Paula Cademartori, Gilda Ambrosio, Julie de Libran e Nicola Brognano. Istituto Marangoni conta oggi circa 4.000 studenti l’anno, provenienti da 107 differenti nazioni, nelle scuole di Milano (School of Fashion e School of Design), Firenze (School of Fashion & Art), Parigi, Londra, Mumbai, Shanghai, Shenzhen, Miami e Dubai, le capitali internazionali della moda, dell’arte e del design.